Riepilogo
Doveva essere una partita senza storia e lo è stata. Sin dal principio, non è stato il giro di palla, l’affiatamento o le qualità di palleggio a dare un margine così netto fra le due squadre (tutti elementi che la Brianzoo ha ed in modo eccellente) la differenza l’hanno fatta soprattutto la velocità e la potenza d’esecuzione che metteva in croce portiere e difesa Piemontese… per intenderci è come se ad una partenza metti una spider ed un utilitaria… il primo tempo con nove reti subite è figlio proprio di questo, aldilà delle reti sono le reazioni sugli spunti a farla da padrone, ottimi Costantino Cristian e Paloschi in doppietta ma che hanno dato sfoggio di tanto buon calcio e di un ottima tenuta atletica… quattro reti per Rosa e Colombo Stefano… il resto arriva da Frolanelli, Perini e Divino. Per la Barolo il merito di non essere andati totalmente in barca ma d’essersi impegnati sino alla fine… e con la Brianzoo di ieri era facile andare oltre le venti reti.