Riepilogo
Il derby tra Barolo da Gama e Amico Charly si svolge non senza colpi di scena e capovolgimenti di risultato.
L’Amico si presenta con la defezione di Tassone in porta (ben sostituito da Valsecchi), mentre la Barolo è orfana del centrale di difesa Vito. Prorio questa assenza costringe la squadra a schierarsi in campo con un assetto letto male dagli avversari che vanno in difficoltà sulle ripartenze. L’inizio del match è quello che ci si aspetta con l’Amico Charly in avanti e gli oppositori a difendersi e ripartire. I primi sbagliano, mentre i secondi con grande concretezza si portano avanti 2 a 0 con la doppietta di Bellini Cristofer. Accorcia le distanze Sirugo da azione di calcio d’angolo, ma il copione del match non cambia e si va al riposo con la Barolo avanti 3 a 2 grazie alle reti di Bellini Leonardo (B) prima e di Locatelli (A) poi.
La ripresa comincia con un Amico Charly più deciso che però sbaglia ancora e torna in doppio svantaggio. A segnare è ancora Bellini Cristofer che trova il tempo per ribattere in rete in mischia. L’andamento della sfida sembra ormai instradato, ma la svolta del match arriva al decimo. L’Amico Charly accelera e trova finalmente un po’ di precisione nell’ultimo passaggio. Dall’altra parte invece la Barolo va in blackout assoluto e la combinazione dei due fattori gira completamente la partita. In meno di cinque minuti i verdi/arancio segnano ben 5 volte con Sala (2), Cattaneo (2) e Sirugo e la partita cambia padrone in un attimo: 7 a 4!
Negli ultimi 10 minuti c’è ancora il tempo per accorciare le distanze e provare a recuperare con la quarta segnatura personale di Cristian Bellini. Tuttavia l’Amico Charly è brava e fortunata a trovare altre due reti che portano il confronto a chiudersi sul 9 a 5 (Dell’Orto e Locatelli).
Tutto sommato un bel match con un buon fair play dove l’Amico alla fine fa quello che deve, mentre la Barolo deve solo rammaricarsi per il profondo black out a metà ripresa senza il quale avrebbe sicuramente potuto limitare il passivo e portare a casa punti.
VOTO PARTITA: 10
(articolo di Michele Sala)