Riepilogo

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C’è un famoso detto che solo lo stolto cerca di trovare ragioni in quel che accade fra le righe di un campo da calcio. Anche ieri sera tale teoria si è dimostrata vera, tangibile. Già perché ancora una volta i punti di divario tra le due contendenti non sono tali anche in ciò che si vede in campo, almeno per gli inizi di una partita carambolesca a dir poco. Se la Barolo parte bene e passo in vantaggio per 1-0 poco dopo si vede quanto va Soppressata sia la squadra tosta, a cui manca veramente poco per acquisire anche quella concretezza ti porterebbe non pochi punti in classifica. Mancavano nelle due porte i due portieri titolari, sia Pirovano che Bonacina ma I sostituti non sono stati davvero, sia Cantù che Ginestra hanno saputo fare bene il proprio ruolo, anzi quest’ultimo ha letteralmente impedito la goleada finale per i piemontesi. Dicevamo la parola passa in vantaggio 1 a 0 ma poco dopo si ritrova prima sul pareggio e poi sotto di due reti per il momentaneo 1 a 3. Se si contano anche un paio di pali e due traverse colpite si capisce che in un determinato momento del match C’è stato uno sliding door che avrebbe potuto di fatto cambiare magari una partita che sulla carta sembrava già scritta, ma le partite prima di essere giocate sono scritte solo in matita. Così ci vuole un gol del sempiterno Max Colla ridestare i suoi che poco dopo con uno straordinario Eris Shity prima il pareggio e poi il vantaggio per 4-3, sul finire di primo tempo. Nella ripresa la Barolo parte ancora forte ma a farla da padrone sono le ottime parate di Ginestria ed anche tanta imprecisione. Provvidenziale la rete di Pinto che regala un momentaneo 5-3. La partita però si riapre perché la Soppressata si riporta 5-4 con una rete di Francesco Sbarra che firma così la sua personale tripletta. L’accorcio però non fa desistere i piemontesi che trovano in pochissimi minuti il triplo vantaggio con due reti dell’ottimo Eris Shity , probabilmente nel suo miglior campionato. L’ultimo sussulto della Soppressata arriva col Gol di un inossidabile Zara Costantin che ruba palla a Murgia ed infila davanti al portiere in solitaria. È l’ultimo sussulto però degli avversari perché dopo c’è solo Barolo con proprio Murgia a firmare una bellissima rete dal limite dell’area e con la rete di Natale e la bellissima doppietta di Cristian Locatelli a chiudere il definitivo 11 e 5. Complimenti a tutti soprattutto ad un incredibile davvero Patrizio Ginestra importa in questo campionato ha dato dimostrazione di tanta qualità e concretezza.

VOTO PARTITA: 10