Riepilogo

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Di questa Barolo avesse un grande cuore e la capacità di soffrire credo che tutti ormai lo sapevano. Ma ma quest’anno con i nuovi innesti che si stanno dimostrando pedine fondamentali non solo nel gioco ma soprattutto dal punto di vista umano la squadra di Pirovano guidata da mister Antonio Corvello ha fatto un altro passo avanti. Ieri sera contro un’ottima Atlético Huracan i piemontesi hanno saputo giocare con intelligenza e sacrificio. Infatti se nel primo tempo le giocate della Barolo producevano azioni pericolose e gol sino a chiudere la prima frazione sul 6 a 3, nella ripresa si è vista tutta la capacità d’attacco dei ragazzi di Mauro Huitocolo che hanno pressato gli avversari per gran parte del tempo, pressato ma non schiacciato e la Barolo ha fatto di necessità virtù chiudendo il più possibile tutti i varchi che le ottime giocate dell’attacco sudamericano che creavano punto un match tiratissimo, combattuto ed anche ruvido ma sempre nei limiti della bellezza del calcio. La capacità di tenere testa agli avversari si deve anche ad un incredibile Eris Shity che ha dimostrato una volta di più, come se ce ne fosse bisogno, di essere un grande giocatore. Sette reti di fattura pregevolissima e che hanno accompagnato alla Vittoria i sacrifici e gli assist dei compagni, Max Colla ha lottato come un leone, Matteo Murgia in difesa E in attacco ha saputo creare e dare la sicurezza giusta al momento giusto, un Ariel Xhaferri sempre a disposizione della squadra ha fornito assist ed ha aiutato Pirovano in difesa sino alla fine, Pinto ha cercato di giocarsela faccia a faccia con la qualità della Huracan ma non è stato facile punto fatto sta che alla fine risultato finale vede piemontesi prevalere per 10 reti a 6 con 7 reti di Eris Shity e tre di Matteo Murgia. Dall’altra parte doppietta per Requena e tripletta per Aguayo con un gol di Vasquez. Grande battaglia, grande match! Complimenti a tutti! Occhio all’Atletico Huracan perché non muore mai!